Aumento del seno

L'aumento del seno è uno degli interventi di chirurgia plastica più popolari nei confronti della mammoplastica. La mastoplastica additiva è una procedura chirurgica completa. La chirurgia di aumento del seno viene eseguita in anestesia generale e richiede un'attenta preparazione del paziente e la sua permanenza in clinica (il tempo dipende dalla complessità dell'intervento e dalle condizioni del paziente). Allo stato attuale, sono stati sviluppati e praticati con successo vari metodi di ingrandimento del seno utilizzando vari impianti. Le indicazioni per la chirurgia sono aplasia primaria (assenza di ghiandole mammarie), ipoplasia primaria (sottosviluppo delle ghiandole mammarie), involuzione delle ghiandole mammarie, mastectomia (rimozione chirurgica delle ghiandole, sia completamente che parzialmente).

Dalla storia della mastoplastica additiva

La necessità di un intervento chirurgico di aumento del seno è stata determinata da malattie che hanno richiesto la rimozione del tessuto mammario o, nelle donne, hanno provocato la deformazione e l'asimmetria delle ghiandole mammarie. Il primo tentativo di aumento del seno fu effettuato nel 1889. La paraffina liquida è stata utilizzata come riempitivo (impianto) che è stato iniettato nella ghiandola mammaria. Nel 1895, la prima operazione di aumento è stata eseguita utilizzando il tessuto del paziente (in questo caso un lipoma rimosso dalla coscia del paziente). I risultati insoddisfacenti delle operazioni svolte hanno spinto ad un'ulteriore ricerca di materiali alternativi. Nel corso della storia, i medici hanno utilizzato palline di vetro, schiuma, spugne, poliuretano, avorio e molti altri materiali. L'introduzione di tali materiali ha portato allo sviluppo di processi infiammatori nei tessuti delle ghiandole mammarie, infezioni, necrosi dei tessuti e rigetto dei materiali impiantati.

Non è stato fino agli anni sessanta del secolo scorso che le protesi al silicone, che sono i prototipi delle protesi mammarie utilizzate nella moderna chirurgia plastica, sono state utilizzate per la prima volta nella pratica medica per l'aumento del seno. Il guscio dei primi impianti lasciava passare le molecole di riempimento, che portava allo sviluppo di infiammazioni asettiche nei pazienti, e la superficie liscia dell'impianto portava allo sviluppo di una contrattura capsulare.

Negli anni '80, gli scienziati hanno ipotizzato che le protesi mammarie al silicone utilizzate provocassero lo sviluppo del cancro al seno. La Food and Drug Administration (FDA) ha condotto numerosi studi senza confermare o smentire questa ipotesi. Le moderne protesi mammarie sono completamente sicure per la salute dei pazienti. Grazie a tecnologie innovative è possibile ripristinare il naturale sollievo, le forme e le sensazioni tattili quando si tocca un seno ingrossato.

metodi di ingrandimento del seno. Tecniche non chirurgiche. Impianti

Esistono due metodi principali di aumento del seno: pratiche chirurgiche e non chirurgiche.

I metodi chirurgici per l'aumento del seno differiscono nel tipo di accesso al seno:

  • Preparazione dei tessuti nella piega(nella linea di piega naturale) che è più comoda per il chirurgo, fornisce un migliore accesso ai tessuti ed è preferibile per i pazienti in quanto ilLa cicatrice rimane nascosta nella piega;
  • Dissezione del tessuto attorno all'areola.Si ritiene che la cicatrice attorno all'areola sia meno visibile. Tuttavia, questa tecnica comporta il rischio di danneggiare e cicatrizzare i dotti lattiferi, che influiscono sull'allattamento naturale durante l'allattamento.
  • Attacco ascellare- La dissezione del tessuto sotto l'ascella del paziente è il metodo più pericoloso di aumento del seno. Il vantaggio principale della tecnica è la completa assenza di cicatrici sulle ghiandole mammarie.
Impianti per l'ingrandimento del seno

Secondo il metodo di posizionamento degli impianti, si distingue tra il posizionamento degli impianti direttamente sotto il seno e sotto il muscolo pettorale. Recentemente, i chirurghi plastici hanno parlato di un'altra tecnica per posizionare una protesi mammaria sotto la fascia del muscolo pettorale, che in realtà è un posizionamento sotto il seno.

Le tecniche di ingrandimento del seno non chirurgiche includono complessi di esercizio fisico, integratori alimentari e farmaci ormonali (un lieve ingrandimento del seno è uno degli effetti collaterali di alcuni gruppi di farmaci). Va notato che l'allenamento fisico è inefficace in quanto colpisce i muscoli del torace. La ghiandola mammaria stessa non contiene alcun tessuto muscolare. Gli integratori alimentari e i farmaci ormonali provocano solo un leggero aumento temporaneo del seno.

Gli impianti moderni sono caratterizzati dalla loro forma (rotonda, a forma di lacrima), tessitura superficiale (liscia e strutturata a coste) e riempimento (soluzione salina, gel, idrogel). La forma e le dimensioni degli impianti vengono selezionate individualmente in base al naturale sollievo del seno del paziente.

Fase di riabilitazione dopo l'aumento del seno

La fase di riabilitazione dopo l'aumento del seno è caratterizzata da gonfiore, sensazioni dolorose e lividi. Ai pazienti viene mostrato il riposo completo per i primi 14 giorni dopo l'intervento. Durante il primo mese deve essere indossato un indumento compressivo appositamente selezionato. Per i primi tre mesi dopo l'aumento del seno, i pazienti devono evitare l'attività fisica, utilizzare la piscina e la sauna. Il risultato finale dopo l'intervento di aumento del seno può essere valutato solo dopo 9-12 mesi.

Aumento del seno: feedback sull'operazione

Prima di decidere sulla chirurgia di aumento del seno, la cui revisione è molto controversa, il paziente deve capire che la mammoplastica è un'operazione completa e non una procedura cosmetica che pone determinati rischi per la salute. Al fine di evitare le conseguenze negative dell'operazione, i pazienti sono incoraggiati a studiare i metodi esistenti di aumento del seno e i tipi di protesi disponibili, ea partecipare alle consultazioni di diversi chirurghi plastici. L'aumento del seno, le cui indagini sono disponibili nella rete globale, richiedono una notevole esperienza da parte di un chirurgo plastico in questa particolare direzione. L'errore di un chirurgo può portare a conseguenze indesiderabili sotto forma di asimmetria, dimensioni variabili, cicatrici visibili, nonché lo sviluppo di contratture capsulari, infiammazione, rigetto dell'impianto e danni durante l'intervento chirurgico.

aumento del seno prima e dopo

Molti chirurghi plastici offrono ai pazienti l'opportunità di esplorare il portfolio, che include il lavoro di un chirurgo sull'aumento del seno prima e dopo. Questa dimostrazione visiva dei risultati consente ai pazienti di valutare le reali possibilità dell'intervento. Il portfolio mostra le foto dei pazienti e i risultati dell'aumento del seno prima e dopo da diverse angolazioni. Attraverso la modellazione al computer, le proporzioni desiderate possono essere applicate all'immagine fisica reale del paziente.